
Il
Galles ha un ricco patrimonio agroalimentare: materia prima di provenienza locale
–carne, pesce, formaggi, birre-, giovani chef appassionati e antiche ricette di
famiglia tramandate fino ai giorni nostri. Un mix fra storia e innovazione che
fa della cultura alimentare gallese una delle più interessanti del panorama
internazionale moderno. Abbiamo selezionato 7 buoni motivi per cui varrebbe la
pena recarsi oltre manica e scoprirlo di persona!
1. Una nazione, 10 festival dedicati al buon cibo.
Proprio così: un territorio grande poco meno della Lombardia
vanta ben 10 kermesse dedicate al food&beverage di qualità. Partecipare ad
uno di questi eventi è un’esperienza da fare: in scena colori, sapori e profumi
delle tipicità locali, ma anche live-cooking e lezioni di cucina. I food
festival hanno molto successo in Galles perché è un’occasione per trascorrere
del tempo con gli amici, fare buoni acquisti, mangiare bene e anche ascoltare
ottima musica.
Cowbridge Food and
Drink Festival (fine maggio), Abergavenny
Food Festival (metà settembre), Narberth
Food Festival (fine settembre), Capital
FM Cardiff Bay Beach (da luglio a settembre), Neath Food and Drink Festival (fine settembre), Mold Food and Drink Festival (metà
settembre), Monmouthshire Food Festival
(metà ottobre), Llangollen Food Festival
(metà ottobre), Gwledd Conwy Feast (fine
ottobre).
2. Fare shopping in negozi gourmet e fattorie
Se avete l’occasione di girare un po’ il Galles, capirete
che non è difficile imbattersi in negozi di alimentari e fattorie che vendono
prodotti tipici locali, una sana abitudine che purtroppo in molte zone d’Italia
sta scomparendo. Da nord a sud del paese, nelle città come nei piccoli centri
urbani, non mancano attività che vendono formaggi, carni, torte, bacon,
marmellate, verdure, birre. Molti negozi possiedono anche un angolo bistrò ed è
quindi possibile consumare sul posto una delle tante specialità in vendita.
3. Il rito del tè
Ci sono moltissime sale da tè in tutto il Galles: che siano
country house in campagna, locali moderni in città o bar di hotel a 5 stelle, visitare
una di queste sale significa respirare la vera atmosfera britannica. Il tè
delle 5 (ma va bene bevuto a qualsiasi ora) verrà accompagnato da specialità
gallesi come la Welsh Cake, il Bara Brith o gli Scones. A seconda della
stagione potrete gustare la vostra cup of
tea all’aria aperta, nei bellissimi giardini all’inglese, o in sale
accoglienti, magari scaldate dai caminetti.
Le sale da tè, inoltre, servono home made food a qualsiasi
ora del giorno.
4. Assaporare la storia.
Ci sono molte ricette tipiche gallesi e ogni famiglia le
tramanda di generazione in generazione. Basti pensare alla Welsh Cake, mini
torte di farina, burro, uova, zucchero e uvetta, al Bara Brith, un pane
speziato con frutta secca, o ancora al Cawl, la tipica zuppa d’orzo, agnello e
verdure. Si tratta di ricette molto semplici, con alla base ingredienti locali.
Altre ricette come le Salsicce Glamorgan (salsicce vegetariane
a base di formaggio e porri) e il Welsh Rarebit (un crostino con formaggio e
senape) sono invece eredità dei tempi in cui la carne era un lusso. Molte
preparazioni, infine, prevedono l’utilizzo delle alghe marine o dei fasolari,
ingredienti che sono sempre stati molto abbondanti in Galles.
Oggi, la cucina moderna gallese si distingue per l’impiego
di ingredienti di alta qualità, cucinati in maniera semplice per far esaltare
le proprietà organolettiche della materia prima: agnello di montagna, agnello
saltmarsh (presalè), carne di manzo gallese, prosciutto di Carmarthen e molti
frutti di mare. Per non dimenticare le birre artigianali, il whisky e anche il vino
gallese!
5. A tutto pub.
Se c'è una cosa che in Galles non manca, sono i pub. E sono tutti
locali caratteristici e d’atmosfera: ce ne sono anche di molto antichi, addirittura
siti in edifici risalenti al 1100.
Immaginate grossi divani e poltrone in pelle e tessuto,
travi di legno, camini, e naturalmente buon cibo e infinite tipologie di birre
fra cui scegliere. Non resta che
brindare a suon di… Iechyd da! (o cheers, se preferite ...)
6. Fare barbecue in spiaggia
In Galles si può fare bbq beach, ovvero organizzare barbecue
sulle bellissime spiagge del paese, vicino a scogliere, cascate e con la
possibilità di scorgere delfini e foche! Molte aree sono attrezzate o si trovano
a ridosso di piccoli villaggi dove è possibile fare la spesa e munirsi di tutto
il necessario per trascorrere una giornata all’aria aperta.
7. Foraging
Sapete cosa significa foraging? E’ l’attività di andar per
campi, boschi e prati alla ricerca di erbe selvatiche. Il foraging è sempre
stata una parte della vita dei gallesi, specialmente nelle zone rurali, e ancora
oggi non è difficile incontrare agricoltori che masticano le foglie di erba
brusca per spegnere la sete nei campi. Altri ancora raccolgono le ortiche per
aggiungerle a un brodo gallese tradizionale. Raccogliere more, funghi, noci,
prugnole e varie erbe spontanee sono attività ancora molto comuni in Galles,
complice un ambiente pulito e sano che si mantiene verde e rigoglioso tutto
l’anno.
In tutto il Galles ci sono numerose associazioni che
organizzano attività di foraging per curiosi e appassionati, con guide esperte
pronte a far scoprire tutti i tesori nascosti dei boschi gallesi!
Fonte e foto vistwales.com