
La carne di agnello ti piace ma non sai come cucinarla?
Aspetti di trovarla sul menù del tuo ristorante preferito perché pensi sia complicata
da preparare a casa? Niente di più sbagliato! Se ci pensi bene… cucinare le
costolette d’agnello non è poi così diverso dal cucinare le costine di maiale e
un arrosto d’agnello si può cuocere in forno come un arrosto di manzo.
Non c'è dunque motivo di essere timidi! L'agnello è facile
da preparare e divertente da cucinare. Quando cucinato correttamente, l'agnello
è saporito, succoso e tenero, un’alternativa eccellente alle altre carni che
normalmente consumiamo.
Metodi di cottura
Alla griglia
Dagli hamburger, agli spiedini, alle costolette, la griglia
è sicuramente il modo ideale per mangiare carne di agnello in modo veloce,
pratico, delizioso e divertente. Bastano davvero pochi minuti di cottura e in
men che non si dica la vostra cena sarà servita. Le costolette di Agnello Gallese, ad esempio, alte almeno 3-4 cm di spessore per
garantire consistenza e tenerezza al taglio, devono cuocere circa 3-4 minuti
per lato. La costoletta è considerata uno dei tagli ovini più raffinati e per
la sua rapidità di preparazione diventa la soluzione ideale per una cena da
organizzare all’ultimo minuto. Per condirla è sufficiente un goccio di olio
extra vergine di oliva prima della cottura e qualche fiocco di sale.
Al forno
L’agnello si presta particolarmente alla cottura in forno.
Si possono cucinare il cosciotto o la spalla interi, gli arrotolati o ancora
gli spiedini di agnello. Per una spalla di
Agnello Gallese di 1 kg si considera circa mezz’ora a 185°. Tuttavia, giacché
la cottura della carne dipende da molteplici fattori, quali il forno utilizzato
o lo spessore del taglio, è buona norma usare un termometro da carne e
raggiungere i 45°- 48° al cuore.
Cotture lente
I tagli meno teneri d’agnello sono adatti per le cotture
lente: stufati, spezzatini e brasati. La cottura lenta permette al tessuto
connettivo di sciogliersi lentamente e di rilasciare tutto il suo sapore.
Prendi nota!
Prova con l’osso
Per molte persone la carne disossata è (solo apparentemente)
più facile da cucinare. L’osso, in realtà, durante la cottura conferisce ancora
più sapore al piatto finale. Se cucinate correttamente l’agnello, poi, la carne
risulterà così tenera da staccarsi quasi da sola dall’osso!
Il nostro consiglio è dunque quello di provare a cimentarvi
con un cosciotto o una spalla interi, non ne rimarrete delusi!
Usa la fantasia
Oltre ad essere una carne molto versatile, l’agnello si
sposa benissimo con molte spezie e aromi. Divertiti con le marinature, dalla
più classica vino bianco, erbe profumate (alloro, salvia, rosmarino, menta) e
bacche di ginepro e pepe, a quelle più originali con birra e spezie. Una volta
cotto abbinalo a insalate fresche, verdure alla griglia o salsine home-made.
Controlla la
temperatura
Non ci stancheremo mai di ripeterlo: dotarsi di un buon
termometro da carne è l’unico metodo per essere sicuri di raggiungere la
cottura che desiderate. Ce ne sono diversi in commercio e questo vi aiuterà a non
avere spiacevoli risultati nel piatto!